“Pedofilia nella Chiesa, in Ticino casi molto rari”
Ma come osano dire una cosa del genere? A parte il fatto che uno è già troppo!
Solo quando andavo a scuola, nel bellinzonese, sono stati incriminati il parroco di Lumino e quello di Gordola. Ma i casi sarebbero molto rari.
Ho sentito racconti, da chi ha frequentato l’Istituto Elvetico, che fanno accapponare la pelle. Fiore all’occhiello dell’istruzione luganese, lusso per pochi, eppure della generazione che ha preceduto la mia spesso i risultati non sono stati eccellenti. Almeno per chi è sopravvissuto a eroina, incidenti stradali e altro (pare esserci stata una media molto alta di decessi rispetto a altre scuole).
Ora parrebbe laica, in questo passaggio alcuni insegnati sono spariti in un qualche istituto.
Non mi soffermo sullo scempio perpetrato per decenni da Pro Joventute. Anche se quanto pubblicato finora è molto probabilmente solo la punta dell’iceberg.
“Qui non si tratta di una mela marcia, è l’albero ad essere ammalato”
È la frase di uno psicologo che s’impegna nella cura di preti pedofili negli Stati Uniti. Anche lui ecclesiastico.
Ci sono diversi documentari a riguardo. Quello che mi ha colpita di più, ne ho già parlato diverse volte, è stato Dietro l’altare di Jesus Garces Lambert. Ci vuole un po’ di stomaco ma ne vale la pena.
I preti buoni esistono, purtroppo ne ho conosciuti pochi (non necessariamente pedofili, ma nemmeno buoni).
Metto le mani avanti: quello che si occupava della parrocchia frequentata da LStella-Stellina faceva parte di quelli buoni. Da lui andavo quasi volentieri a messa.
Ho appena letto un articolo sul Blick, non trascrivo.
Mia nonna, già diversi anni fa, aveva pubblicato degli scritti sugli abusi perpetrati delle suore nei confronti di alcune ragazzine a loro affidate. Non era però andata così nel dettaglio.
Hai fatto bene a postare questo articolo, ricordo a tutti che le statistiche parlano chiaro, oltre la metà degli abusi sui minori si svolgono tra le mura domestiche, i vermi fanno parte della cerchia ristretta di famigliari e amici.
Il documentario non l'ho visto, ma non dimentichiamoci che oltre al business milionario e ai casi atipici, questi ignobili sono semplicemente delle merde che sono incapaci di confrontarsi intimamente con un partner adulto, scelgono i bambini perché ciò gli da il permesso di sfogare le proprie pulsioni sessuali, senza correre il rischio di dover essere giudicati o respinti. Questo per me è il punto centrale.
Io e mio fratello (e tutti gli altri ragazzi che erano con noi) abbiamo "convissuto" (3 settimane all'anno per più di due o tre anni) con qualcuno che è stato arrestato, incriminato, processato e infine condannato per pedofilia....
Era il direttore della colonia che frequentavamo.... ex docente di scuola elementare e ispettore scolastico....
Non so esattamente da dove sono arrivate le denunce...., tra noi ai tempi si scherzava (prima di sapere tutto) perché spesso e volentieri metteva amichevolmente il braccio sulle spalle dei ragazzini ma nessuno tra noi avrebbe mai potuto credere che il braccio si sarebbe potuto spostare oltre....
L'ho visto tenere in braccio (come un bravo nonnetto) bambini che soffrivano di malinconia e a consolarli con pazienza ....…
Io devo ancora metabolizzare il tutto..... mi fa così tanto schifo che non trovo nemmeno le parole....
Non riesco ad immaginare (nella nostra società moderna, perché se si guarda indietro nel tempo, a ciò che ha fatto la mia "chiesa" nel nome di Dio [e sappiamo tutti benissimo che non è mai stato nel suo nome ma in quello di schifosi luridi bastardi che avevano pure la faccia tosta di dirsi suoi rappresentanti sulla terra] mi vergogno pure io per loro) qualcuno che consapevolmente decide di consacrare la sua vita a portare la parola di Gesù e il suo esempio nel mondo (perché quello sarebbe l'idea) riesca poi a commettere atti così tanto infamanti, così vergognosi, così luridamente ripugnanti contro…
Ho fatto il chierichetto per molti anni, il nostro parroco era una persona bravissima, di una generosità incomparabile e un cuore grande come una capanna. È stato una delle mie figure di riferimento più importanti quando ero ragazzo.e quando è venuto a mancare sono stato malissimo era come se fosse venuto a mancare un padre per me, Padre nel Senso di genitore :-)