Ho trovato un articolo interessante, scritto dal dr. BORGHI.
Forse sui positivi, i malati e i decessi dei vaccinati rispetto ai non vaccinati non ce la raccontano proprio come si dovrebbe...
Per chi avesse tempo e voglia di leggere, copio e incollo l'articolo e i riferimenti della pubblicazione dei dati ufficiali inglesi del 20 agosto scorso:
Inghilterra decessi totali di over 50 sono 1076
N: 318 non vaccinati N: 745 vaccinati Di cui 652 vaccinati con doppia dose.
L’Inghilterra è una delle nazioni che sta compiendo più di tutte un’operazione di trasparenza sui dati relativi alle infezioni da Sars Cov2 e ai decessi tra popolazione vaccinata e non.
Il Public Health England, l’agenzia governativa del Ministero della Salute, ha pubblicato il 20 agosto scorso il rapporto tecnico con i dati aggiornati al 15 agosto.
Analizzando la tabella sui ricoveri ospedalieri e i decessi di persone infettate dalla variante Delta, in base allo stato di vaccinazione emergono dati sui quali è necessario porre attenzione.
Il totale dei casi di variante Delta registrati dal primo febbraio al 15 agosto sono 386.735.
Di questi 183.133 sono persone non vaccinate, 163.329 sono vaccinate.
I casi di persone infettate nonostante la vaccinazione sono suddivisi in: infettate entro i primi 21 giorni dalla prima dose, infettate dopo 21 giorni dalla prima dose e infettate quattordici giorni dopo la seconda dose. La tabella divide la popolazione in over 50 e under 50.
I dati più preoccupanti risultano proprio nella fascia di popolazione sopra i cinquant’anni, dunque quella maggiormente a rischio in caso di malattia con sintomatologia grave. Il totale delle persone infettate nella fascia di popolazione over 50 è 48.264.
Di queste 4891 sono non vaccinate e ben 39.131 sono vaccinate. Portando queste cifre in percentuali significa che i vaccinati over 50 infettati dalla variante Delta costituiscono l’88,9% delle persone infettate a fronte dell’11% di non vaccinati.
Scendendo poi nell’analisi specifica dei 39.131 soggetti vaccinati emerge un ulteriore dato preoccupante sulla modalità con cui è stata portata avanti la campagna di vaccinazione. Dei 39.131 infettati ben 32.828 sono persone che hanno ricevuto la doppia dose, dunque che hanno terminato il ciclo vaccinale. Sono 6.075 quelle infettate a distanza di 21 giorni dalla prima dose e solo 228 quelle che hanno preso il virus entro i primi 21 giorni dalla prima dose.
Andiamo poi a vedere i numeri dei decessi sempre con riferimento alla fascia di popolazione con più di cinquant’anni di età.
La tabella del Public Health prende in esame le morti verificatesi entro 28 giorni dalla data del risultato di positività al test.
I decessi totali di over 50 sono 1076: 318 non vaccinati e 745 vaccinati, di cui ben 652 vaccinati con doppia dose.
La domanda: com’è possibile che, stando ai dati ufficiali inglesi, i vaccinati con più di cinquant’anni che hanno completato il ciclo vaccinale si infettano e muoiono in misura maggiore rispetto a chi ha ricevuto una dose?
La comunità scientifica può cortesemente spiegare questi dati?
Dr Alfredo Borghi
Testo copiato dal canale telegram di Loretta Bolgan, con il permesso della proprietaria.
Il piccolo Boh sta guardando "Come diventare tiranni". Ho visto un attimino, da da pensare...
Non so per voi, ma nel mio lavoro ogni millimetro è importante. 1076 decessi, 318 non vaccinati, 745 vaccinati. Spero che queste morti rappresentino in una buona percentuale, una morte annunciata, non casuale. Dei 318 non vaccinati, quanti non avrebbero potuto farlo? Il vaccino neh. Perché troppo rischioso? Come la malattia stessa, che ti può portare alla morte. Togliamo che percentuale? Il 10/ 20% delle persone a rischio? Eta, patologie e tutto il resto. Quindi 30, ma anche 60 persone in meno nei non vaccinati. Fatte le debite proporzioni, la differenza vale la candela(cit. Bertoli). Tutto per un 5%? Correggetemi se sbaglio, ma non credo, sono sempre stato forte in matematica.
Cassiut visto adesso che il tutto è stato pubblicato da Loretta Bolgan...mi permetto di postare un link dove con dati scientifici smontano le più colossali balle prodotte dalla sua associazione, prendetevi un po di tempo anche per aprire i vari link in color turchese..
https://www.biologiperlascienza.it/2021/05/loretta-bolgan-la-pseudoscienziata/
I numeri non mentono quando si sanno leggere. Cielo ha fatto un esempio elementare ma altrettanto efficacie. Inoltre da tenere in considerazione che la UK a inizio campagna vaccinale ha optato per prima dose a tutti e seconda a 12 settimane dalla prima quindi 120giorni...invece dei 40... strategia che al momento aveva dato i suoi frutti...ma che forse ora la pagano ( una mia ipotesi nessuna prova al riguardo)