Disordini a Lugano
- Cassius
- 22 mar 2021
- Tempo di lettura: 1 min
Ho letto un qualche articolo e prese di posizione sull'accaduto. Quella di Ilario Lodi mi sembra però andare un po troppo oltre. È davvero così grave da non essere attribuibile al periodo bensì a un malessere generale più profondo?
E poi un'altra cosa che non capisco è, se la situazione era degenerata come dicono già prima, cosa pensavamo di risolvere con un numero irrisorio di agenti nemmeno attrezzati. Non c'era nessuna proporzione, si sarebbero potuti far male sul serio.
A proposito di genitori. Mi è capitato di lavorare ad alcune manifestazioni, bambini fuori controllo e genitori passivi. Poi arrivi, ti vedono e "fai il bravo altrimenti la signora ti sgrida!". "E no cari mamma e/o papà, i vostri figli li sgridate voi, non io. Io riprendo voi, non sono qua per fare la parte dell'arpia perché voi volete fare i genitori moderni!".
Buongiorno a tutti! Solo una mia opinione. che ci sia un disagio è evidente a tutti o quasi e i teppistelli ci sono sempre stati, però anni addietro si aveva più timore delle forze dell’ordine mentre ora ci si sente superiori. Forse perché tanto sanno che comunque non gli faranno niente e nessuno andrà in prigione? Non lo so. Per gli assembramenti alla foce, dove la stragrande maggioranza sono comunque ragazzi che vogliono ritrovarsi, che li lascino in pace! Bisogna anche capire che ci sono ragazzi che a casa non stanno bene, che hanno situazioni familiari particolari e per loro uscire è fondamentale. Non possono fare nulla! Io li capisco, non i violenti, e alla loro età negli anni 80…
A me sembra un po' estremo. Da che mondo è mondo i giovani vogliono cambiare le cose. Ci siamo passati tutti