Ma se?

Questo è un mio post personale, con dubbi e paturnie mie: popolana con istruzione mediocre e senza competenze particolari.

Ho provato a esprimermi con un semplice commento ma mi sono resa conto che il discorso è davvero complesso.

Da diverso tempo ricevo una moltitudine di informazioni e, se non riesco a confermarle o a dargli senso, evito di divulgare o dargli troppo peso. Ma questa la trovo importante.

Sia per lavoro che nella vita privata ho molti contatti con persone di tutti i tipi.

Ovviamente negli ultimi tempi la metà degli scambi sono "ho fatto il terzo, tutto bene/sono stato malissimo"; "non lo faccio perché sono stato parecchio male col secondo"; "sono in isolamento/quarantena", ecc.

E a quest'ultima mi riallaccio.

Chi lo fa la prima volta, chi la seconda, chi dopo il vaccino, chi senza, chi l'ha fatto sia prima che dopo le due dosi, chi proprio non riesce a prenderlo. Non c'è una regola.

Come non c'è una regola sui sintomi.

A dire il vero dopo la mia guarigione del mese scorso sono più tranquilla, soprattutto per i sintomi lievi sia miei che del piccolo. Ma sento un po' di tutto, chi sta male dopo due dosi, chi sta peggio alla seconda infezione nonostante il vaccino intramezzo, chi è concio senza (che è poi quella che ci si aspetta di più) e chi poco o niente.

Probabilmente chi non è vaccinato è anche più propenso a farsi testare, non so.

Adesso cerco piano piano di arrivare al punto.

Come detto ultimamente ho ricevuto un sacco di materiale e, essendo listata tra i cosiddetti "no vax", la direzione è sempre la stessa.

Non mi dispiace visto che la "scienza autorizzata" è abbastanza facile da reperire e a dire il vero, parecchio monotona.

Tra le informazioni di cui parlo sopra ci sono diversi messaggi su problemi immunitari riscontrati in persone doppiamente vaccinate. Ho trovato i due studi (GB e Turchia), che riscontrano una differenza nella tenuta degli anticorpi N tra infetti con vaccino e infetti senza. Purtroppo oltre a numeri, che non essendo del mestiere non capisco, di ufficiale c'è poco. Conclusioni ne ho sentite molte ma nessuna in cui posso o voglio credere.

Adesso arrivo al capitolo paturnia.

Non sono mai stata, di base, contraria al vaccino di per sé se usato con testa. Pur trattandosi di un prodotto sperimentale il mio problema sono sempre state le resistenze/varianti e non gli effetti sulla singola persona. A eccezione di giovani e effetti a corto termine.

Ma se in queste affermazioni ci fosse qualcosa di vero?

Parentesi:

Credo che per ora manchino informazioni o non siano fondate. Anche perché non voglio credere che, nonostante quanto visto sinora, i governi continuerebbero ad insistere con i bambini. È inconcepibile, al di fuori di qualsiasi livello di buon senso. Solo gli psicopatici fanno del male volontariamente. Chiusa parentesi

Nel dubbio

Ho sempre pensato che se il progetto non avesse funzionato, nonostante la delusione e la rabbia di chi ci ha creduto, ci sarebbe stato un certo margine di manovra.

Però se dovesse risultare un danno permanente più o meno grave come si riuscirà a gestire la cosa? Cosa succederebbe? Non credo che si potrà nasconderlo in eterno. Pare ci siano molte persone di scienza non d'accordo con la visione della politica e anche i politici hanno figli.