Visto che non ha vinto niente al concorso "Una donna nel racconto" lo pubblico qui 😁. A me è piaciuto.
Di donne straordinarie ce ne sono e ce ne sono state molte. Marie Curie e Malala Yousafzai per citarne un paio.
Ma ci tenevo a parlare di qualcuno a me vicino e che stimo molto. Questa donna è assistente sociale in un grande ospedale pediatrico. Si occupa di neonati, bambini e giovani adolescenti che per vari motivi necessitano di aiuto e soprattutto protezione. Ci sono famiglie che per malattie, abuso di sostanze, problemi psicologici o altro, non sono in grado di occuparsi dei propri figli. In questi momenti di crisi familiari l’intervento dell’assistente sociale è indispensabile al fine di assicurare la protezione dei minori. La casistica può essere di vario tipo, dai maltrattamenti fisici agli abusi sessuali e gravi negligenze fino a mettere i bambini in pericolo di vita. In queste situazioni la collaborazione tra polizia, magistrati, pediatri, assistenti sociali del servizio della protezione dei minori, psicologi e insegnanti è fondamentale. Un interazione efficacie di questi servizi è primordiale per la buona evoluzione del minore.
L’assistente sociale si occupa anche del trasporto di bambini e ragazzi gravemente feriti nelle zone di guerra, organizzando le cure presso ospedali svizzeri in collaborazione pluridisciplinare.
Il ruolo dell’assistente sociale può essere rischioso, soprattutto in momenti di crisi dove devono essere prese decisioni urgenti per la protezione del minore.
Spesso, quando discuto con lei, mi rendo conto che per molti giovani la vita non è semplice e per un ragazzo fortunato come me simili episodi sembrano quasi fantascienza.
Il periodo che stiamo vivendo non sta migliorando la situazione. I minori che vivono in ambienti a rischio, si ritrovano soli e senza possibilità di confidarsi. Prima di questa sgradevole situazione molti di loro potevano chiedere aiuto a compagni, insegnanti, allenatori, ecc. A causa del lock down e alla mancanza di valvole di sfogo come sport e attività sociali, oltre all’insicurezza del posto di lavoro e finanziaria, molte persone già fragili psicologicamente si ritrovano in una situazione critica o addirittura di perdita del controllo. Con tutto ciò che ne consegue per i minori. In questo contesto, si è potuto mettere in evidenza un aumento dell’aggressività e i dati pubblicati da diverse associazioni che si occupano di protezione dell’infanzia sono allarmanti. Sempre più bambini e ragazzi necessitano di sostegno psicologico e sociale e i casi di abusi e violenze nei loro confronti sono in continuo aumento. Così come i tentativi di suicidio tra ragazzi poco più grandi di me. Altro fattore che mette chiaramente in evidenza un grande malessere sociale. Sembrano aumentati anche i casi in cui adulti disperati, prima di uccidersi, cercano di “portare con sé” dei membri della propria famiglia, lasciando non pochi interrogativi alla società sulla capacità di prendersi cura dell’altro.
Credo proprio che, purtroppo, la mia cara amica non resterà presto senza lavoro.
Piccolo Boh
Sono andato lungo...ahah. Ho la fortuna di avere una grande donna al mio fianco, che citando il grande Gaber, una donna a cui non piace la fedeltà del cane. Non vado a marcare il territorio sotto ogni albero, sia ben chiaro, e lo stesso i miei grandi amici, tutti con donne eccezionali, ci donano il tempo per i nostri incontri da maschietti, che noi con una giusta dose di sano egoismo ci prendiamo.
Piccolo Boh, non dimenticarti mai, anche quando sarai cresciuto, del bambino che c'è in te, accudiscilo, coccolalo, e mantienilo desto, ti servirà per amare e farti amare da una donna eccezionale.
Ciao Boh! Ma che bravo il tuo piccolo! Complimenti! E che sensibilità.... sicuramente acquisita anche grazie a te. È proprio vero che dietro ad ogni grande uomo c’è sempre una grande donna! Cresci bene piccolo Boh che le premesse ci sono tutte!
Ma Wow!!!! Scusatemi ma il piccolo Bho come caspita ha fatto a non vincere?? Gli altri erano tutti premi Pulitzer???
A me è piaciuto tantissimo il tuo tema caro piccolo Boh!!
Una bella visione delle donne....
tra l'altro hai scelto una figura che troppo spesso viene solo vista in modo negativo, quando un'assistente sociale commette un errore viene messa alla gogna mentre per ogni buona azione, per tutti gli aiuti, per quando si porta anche il lavoro a casa o nel tempo libero, quando non riesce a dormire pensando a determinate situazioni e fatica a trovare soluzioni; in quel caso è tutto dovuto, il suo lavoro non viene nemmeno considerato.... e questo è un peccato!!
Grazie per aver voluto condividere…
Io sono cresciuto da adolescente, non proprio con i miti dei miei compagni... qui il discorso sarebbe lungo, riallacciandosi al discorso di ieri sugli 'emarginati', di fatto io ascoltavo Giorgio Gaber, oltre ad altri già citati in altra sede, mentre i miei 'amici' ascoltavano gli Europe, gli a-ha, Madonna, ecc.
Ma la mia intenzione è esprimere la mia idea di donna, la mia donna ideale proposta appunto da Gaber, nell'LP uscito nel 1980 (pressione bassa), il brano "una donna":
Una donna fasciata in un abito elegante Una donna che custodisce il bello Una donna felice di essere serpente Una donna infelice di essere questo e quello
Una donna che a dispetto degli uomini Diffida di quelle cose bianche Che sono le stelle e le lune Una…
Cara Boh, come non ricordare quanto abbiamo discusso a proposito di questo tema svolto dal tuo 'piccolo Boh' come lo hai affettuosamente chiamato tu.
Io mi rattristo quando penso al potere degli ambienti femministi ticinesi e svizzeri, di poter sentenziare quali siano le donne di valore e quali no.
Ma non voglio aprire alcuna polemica , perché metterebbe in ombra il lavoro presentato al concorso da tuo figlio.
Un lavoro scritto col cuore, prima ancora che con la 'penna', un grazie a lui e soprattutto a te per avercelo proposto qui 🥰.